Territorio - Percorso Liberty

Poggio Diana:

poggio diana Commissionato dalla società delle Terme, il complesso fu costruito tra il 1928 ed il 1929, su progetto dell'architetto Mario Bacciocchi e destinato a luogo di svago per la clientela termale.
Per il grande ritrovo estivo il progettista riuscì a realizzare un inno all'effimero, ricorrendo ad un divertito ed audace assemblaggio di stili e citazioni: ne nacque una fusione armoniosa di architettura rurale di derivazione nordica(chalet di legno), di ricca decorazione barocca e neoclassicismo.

Collocato in collina per necessità di spazi ampi, comprendeva un edificio per taverna e ristorante, terrazze, campo di tiro a volo e teatro all'aperto per 3000 persone, piscina, monumentale fontana luminosa, campi da tennis e di bocce: il tutto immerso in un fantasioso giardino.
Anche Galileo Chini fu coinvolto nell'impresa e chiamato ad ideare la decorazione delle sale interne della palazzina.
Il Poggio Diana è stato rimaneggiato a partire dagli anni '60: le terrazze trasformate in spazi chiusi, l'architettura del verde modificata, il teatro all'aperto adibito a parcheggio.