Territorio - Alberi Della Regina

Ginkgo Biloba :

Sembra che cresca spontanea in Cina ma non si conosce con precisione l'origine di questa pianta perché è stata ampiamente diffusa e coltivata per molti scopi e tuttora è coltivata in tutta la Cina.
È una pianta che può raggiungere i 40 m di altezza e grandi circonferenze (fina a 8 metri) in condizioni ottimali. Ha una chioma piramidale; rada in età giovanile si addensa a maturità.
La corteccia è liscia da giovane con colore grigio-argenteo, poi assume un colore marrone scuro e presenta delle costolature suberose evidenti.
Si possono distinguere macroblasti inizialmente di colore verde arancione e solo successivamente tendono al grigio argenteo della corteccia; i brachiblasti hanno forma claviforme con cicatrici fogliari e una gemma apicale. Le foglie hanno la tipica forma flabelliforme (a ventaglio), sono di colore verde o giallo al momento dell'abscissione.
Si distinguono foglie macroblastali, portate alterne sparse con margine superiore smarginato spesso bilobato, e foglie brachiblastali riunite in ciuffetti e con margine intero e ondulato. In Giappone e Cina è stato coltivato a lungo nei templi perché era ritenuto una pianta sacra, i semi arrostiti sono considerati una prelibatezza.
Introdotto in Europa nel 1700 viene impiegato come pianta ornamentale e da alberatura stradale perché resiste bene alle avversità climatiche, all'inquinamento e non ha parassiti pericolosi.
Il frutto quando cade a terra si disgrega e provoca un cattivo odore, quindi le piante femmina non sono indicate per utilizzi ornamentali.
Il riconoscimento del sesso è molto difficile perché non ci sono caratteri evidenti prima della maturità sessuale, per la coltivazione si ricorre a individui maschili ricavati per innesto.